A cosa serve l’assale posteriore del carrello elevatore: la spiegazione del controbilanciamento
A cosa serve l’assale posteriore del carrello elevatore: la spiegazione del controbilanciamento
Il ruolo del carrello elevatore è quello di sollevare e trasportare carichi di varia portata, superando le eventuali irregolarità del terreno e mantenendo la presa sull’oggetto.
Forche, montanti e assali lo aiutano in ognuna di queste fasi, rendendolo pratico ed abbastanza semplice da utilizzare.
Il carrello prende la sua forza dal motore, che può essere elettrico, a diesel o a gas. Il motore trasmette potenza alle singole componenti del muletto, che lavorano in simbiosi per prendersi cura del carico e del suo trasporto.
Esistono diverse tipologie di carrello elevatore, che si differenziano in base all’utilizzo e alle specifiche tecniche.
Tra tutti, il carrello elevatore controbilanciato è probabilmente uno dei preferiti dalle imprese; sicuro e funzionale proprio come ci si aspetterebbe da un muletto d’eccezione, che sa come superare qualsiasi irregolarità e sopportare pesi anche abbastanza consistenti.
Oggi, proveremo a spiegare al meglio il meccanismo di funzionamento del carrello controbilanciato, concentrandoci sul ruolo dell’assale posteriore e anteriore.
Iniziamo!
Perché controbilanciato?
La domanda sorge spontanea, perché questo speciale muletto si chiama proprio carrello controbilanciato?
La scelta del termine è legata alla presenza di un grande controbilanciamento in ferro posto nella parte posteriore della macchina (l’assale posteriore).
Il peso, situato anteriormente rispetto al punto di appoggio, riesce a bilanciare al meglio il carrello e renderlo il più stabile e sicuro possibile.
In un certo senso, il carrello elevatore controbilanciato è paragonabile ad un automobile, con caratteristiche di bilanciamento più che simili. Proprio come un’auto, riesce a gestire le irregolarità del terreno e “ammortizzarle”, evitando sbalzi o scontri in grado di danneggiare la merce.
Parlando della struttura tecnica del carrello elevatore controbilanciato, è importante descrivere in modo più dettagliato due elementi fondamentali:
Assale Posteriore
L’assale posteriore prende spesso il nome di “assale motore”.
Questo specifico elemento, permette il movimento e assicura la buona riuscita dello spostamento del carico.
In assenza dell’assale posteriore il carrello non sarebbe in grado di compiere il proprio lavoro nel modo giusto, ma perderebbe di forza e di resistenza.
Assale Anteriore
L’assale anteriore prende il nome di “assale sterzante”.
Da tutti è considerato come il responsabile dell’equilibrio generale del carrello. Il suo ruolo è quello di assorbire gli urti e superare con successo tutte le potenziali irregolarità del terreno.
Lavora per mantenere il muletto sulla giusta strada, evitando incidenti e negando qualsiasi possibilità di perdita del carico.
L’assale posteriore e l’assale anteriore lavorano insieme per garantire equilibrio e rapidità a tutto il carrello controbilanciato. Parliamo di due forze diverse, che però promuovono e spingono per raggiungere lo stesso risultato finale.
La loro presenza aumenta il livello di sicurezza generale dello strumento, aiutando i singoli guidatori e tutti coloro che acquistano i muletti per lo spostamento del carico.
Conclusioni
In tanti casi, soprattutto quando c’è la necessità di trasportare carichi pesanti e “delicati” (che non possono assolutamente rovesciarsi), l’utilizzo di un carrello elevatore controbilanciato è più che consigliato.
Questo perché evita che il carico si rovini, ammortizzando le irregolarità del terreno e garantendo massima aderenza.
L’assale posteriore, in particolare, è il motore attorno a cui ruota tutto il carrello. La sua presenza è indispensabile, un elemento a cui è davvero impossibile rinunciare.
Rispetto ai modelli tradizionali, la versione controbilanciata è più sicura e più pratica, adatta anche a coloro che devono lavorare in spazi ristretti e su terreni accidentati. L’ambiente circostante è poco importante, proprio perché può essere trasformato dal carrello e dalle sue capacità di equilibrio.
Se cercate una soluzione ottimale per i vostri trasporti di carico, questa potrebbe rivelarsi come l’alternativa migliore a vostra disposizione. Buona fortuna!