Scegliere il miglior carrello elevatore, adatto alle proprie necessità e a quelle della propria impresa, non è sempre facile come sembra.
Ci sono diversi elementi da prendere in considerazione, e modelli diversi che lottano per ottenere la nostra attenzione.
Per questo, oggi proveremo a capire come compiere una scelta ragionata, quali sono gli elementi essenziali che possono aiutarvi a scegliere tra una versione e l’altra.
Iniziamo spiegando quali sono i principali criteri da tenere in considerazione quando si scegliere un carrello elevatore:
La capacità di carico
L’altezza di sollevamento
Tipologia di motore
Ergonomia
Tenendo ben presente queste caratteristiche, è più facile analizzare i vantaggi e i punti di forza delle differenti tipologie di carrelli elevatori.
Vediamo nel dettaglio quali sono i gruppi più conosciuti e quando conviene sceglierli per la propria impresa. Pronti?
Carrelli Elevatori Frontali
Il carrello elevatore frontale è conosciuto anche con il nome di “muletto tradizionale”. Il nome è legato alla posizione delle forche, che occupano la parte frontale del modello.
Rientra tra le tipologie più conosciute e utilizzate, proprio perché facile da manovrare e adatto agli spostamenti anche in spazi ristretti.
Viene utilizzato soprattutto nei magazzini, dove riesce ad adattarsi ad ogni tipo di spazio e svolgere tranquillamente qualsiasi tipo di compito.
Carrelli Transpallet
Quando non si ha la necessità di sollevare i carichi troppo in alto (non è richiesta un’altezza di sollevamento troppo alta), il carrello transpallet è ideale.
Questo specifico modello ha dimensioni piuttosto ridotte, ideale per spazi stretti e per carichi non eccessivamente pesanti. Solleva perfettamente la merce su pallet, aiutato dalle due lunghe forche frontali.
Carrelli Stoccatori
I carrelli stoccatori sono perfetti per il trasporto di grandi quantitativi di merce, siccome sopportano pesi anche abbastanza consistenti.
Si muovono bene negli spazi angusti ed hanno una buona capacità di manovra, sufficientemente veloce per permettere al guidatore di spostarsi in piena tranquillità.
Combinano efficacemente due elementi chiave, la rapidità e la capacità di carico. Sono adatti a tutte le operazioni di stoccaggio in magazzino e trasporto merci all’esterno, ideali anche per carichi ingombranti.
Carrelli Elevatori Retrattili
I carrelli elevatori retrattili vengono utilizzati soprattutto nelle operazioni di stoccaggio, data la loro dimensione ristretta e la rapidità di movimento.
Le forche arrivano ad altezze interessanti, permettendo il trasporto e il posizionamento della merce anche abbastanza in alto. Per questo, i carrelli retrattili stanno diventando sempre più famosi e conosciuti, e un numero consistente di aziende ha iniziato ad utilizzarli.
Il loro nome è associato ad una caratteristica peculiare delle forche, che possono “ritrarsi” al momento del deposito della merce. In questo modo, facilitano il posizionamento degli oggetti sugli scaffali, senza rischi.
Carrelli a carico laterale
I carrelli a carico laterale vengono utilizzati per il trasporto di materiali lunghi (pali e pannelli in metallo, tavole di legno, ecc).
La loro struttura è compatta ma perfettamente funzionale, ideale per accompagnare la merce senza creare scontri o incidenti.
Il nome è legato al posizionamento delle forche, che occupano la parte laterale del modello. Lo scopo è quello di rendere il trasporto quanto più comodo e pratico possibile.
Carrelli Elevatori per grandi carichi
I carrelli elevatori per grandi carichi sono progettati, appunto, per il trasporto di merci pesanti.
Resistenti e facili da manovrare, rispondono ai bisogni delle imprese che ricercano un alleato fedele nel trasporto e spostamento della merce.
A differenze dei carrelli visti fino ad ora, non sempre la loro dimensione è “compressa”. I carrelli per grandi carichi sono abituati a muoversi in spazi ampi, dove c’è la possibilità di girarsi senza il rischio di incidenti.